Roma, 9 luglio 2025 – Sviluppo Lavoro Italia ospita l’evento nazionale sul progetto PUOI PLUS.

Si è tenuto oggi, presso la Sala Biagi di Sviluppo Lavoro Italia a Roma, l’evento nazionale dedicato a PUOI PLUS – un’azione di sistema promossa nell’ambito dei programmi FAMI (Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione) e FSE+ (Fondo Sociale Europeo Plus), finalizzata all’inclusione socio-lavorativa dei migranti vulnerabili.

L’iniziativa, che rientra nel Programma Nazionale Inclusione e Lotta alla Povertà 2021–2027, mira a favorire percorsi di autonomia per cittadini di Paesi terzi, attraverso tirocini formativi, orientamento, formazione e accompagnamento al lavoro.

Dopo i saluti istituzionali di Antonio Capone (Sviluppo Lavoro Italia), l’evento ha visto la partecipazione di rappresentanti delle principali istituzioni europee e italiane, tra cui Adelina Moreira Dos Reis (Commissione Europea), Maria Forte (Ministero dell’Interno – FAMI), Carla Antonucci e Alessandro Lombardi (Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – FSE+).

Il cuore dell’incontro è stato la presentazione ufficiale del progetto PUOI PLUS, illustrato da Rosa Rotundo, responsabile del progetto per Sviluppo Lavoro Italia, con le testimonianze concrete di chi ne ha beneficiato: Ghafoor Amiry, oggi elettricista presso Amida Srl, e Martina Pastorello di Job Centre, promotore del progetto.

Una ricca tavola rotonda – “Fare Sistema per l’integrazione” – ha visto il confronto tra esponenti della Commissione Europea, ministeri, enti del terzo settore, organizzazioni imprenditoriali e rappresentanti delle comunità rifugiate, a sottolineare la centralità del lavoro di rete e dell’integrazione multilivello.

Il progetto PUOI PLUS – Percorsi di emersione e Orientamento dei migranti vulnerabili nasce con l’obiettivo di favorire l’inclusione attiva e la partecipazione alla vita economica e sociale dei cittadini di Paesi terzi con background migratorio complesso (richiedenti asilo, rifugiati, titolari di protezione internazionale o speciale, vittime di tratta, minori stranieri non accompagnati, ecc.).

Attraverso un sistema di interventi integrati – tra cui orientamento al lavoro, formazione linguistica, tirocini formativi e supporto all’inserimento abitativo e sociale – PUOI PLUS intende rafforzare l’autonomia delle persone coinvolte, superando le barriere all’accesso al mondo del lavoro e alla vita sociale.

Secondo quanto riportato sul portale ufficiale di Sviluppo Lavoro Italia, i beneficiari sono presi in carico da una rete di enti promotori accreditati, che attivano percorsi personalizzati in collaborazione con enti locali, imprese, centri per l’impiego, servizi sociali e soggetti del terzo settore.

Il progetto è finanziato dal Fondo Asilo Migrazione e Integrazione 2021–2027, sotto l’obiettivo specifico “Migrazione legale e Integrazione”, e dal Fondo Sociale Europeo Plus, con priorità alla “Lotta alla povertà e all’inclusione sociale”.

La governance è affidata al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e al Ministero dell’Interno, in collaborazione con Sviluppo Lavoro Italia, che agisce come soggetto attuatore a livello nazionale. Come sottolineato anche dal sito del Ministero del Lavoro, PUOI PLUS è un progetto strategico per costruire una società più inclusiva e coesa, in grado di valorizzare le competenze dei migranti e offrire reali opportunità di inserimento.

 

Inclusione socio-lavorativa dei migranti vulnerabili: il progetto PUOI PLUS
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