Il nuovo bando Macchinari Innovativi sostiene gli investimenti innovativi che consentono la trasformazione tecnologica e digitale dell’impresa nello sviluppo dell’attività economica, mediante l’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature strettamente funzionali alla realizzazione dei programmi di investimento, nonché programmi informatici e licenze correlati all’utilizzo dei predetti beni materiali.

Il bando è stato definito nel Programma Operativo Nazionale “Imprese e Competitività” 2014-2020 FESR il che permette di attivare le risorse comunitarie già stanziate.

• DESTINATARI •
Micro, Piccole e Medie Imprese – PMI – alla data di presentazione della domanda sono:

  • regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle imprese, sono nel pieno e libero esercizio dei propri diritti e non sono in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali;
  • in regime di contabilità ordinaria e dispongono di almeno due bilanci approvati e depositati presso il Registro delle imprese, ovvero hanno presentato, nel caso di imprese individuali e società di persone, almeno due dichiarazioni dei redditi;
  • in regola con la normativa vigente in materia di edilizia ed urbanistica, del lavoro e della salvaguardia dell’ambiente, nonché con gli obblighi contributivi;
  • non hanno effettuato, nei due anni precedenti la presentazione della domanda, una delocalizzazione verso l’unità produttiva oggetto dell’investimento;
  • non rientrano tra i soggetti che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti considerati illegali o incompatibili dalla Commissione europea;
  • non si trovano in condizioni tali da risultare imprese in difficoltà.

• AMBITO TERRITORIALE •
Regioni BasilicataCalabriaCampaniaPuglia e Sicilia.

SETTORI DI ATTIVITÀ
Sono ammesse le attività manifatturiere, ad eccezione delle attività connesse ai seguenti settori:

  • siderurgia;
  • estrazione del carbone;
  • costruzione navale;
  • fabbricazione delle fibre sintetiche;
  • trasporti e relative infrastrutture;
  • produzione e distribuzione di energia, nonché delle relative infrastrutture.

Sono inoltre ammesse le attività di servizi alle imprese elencate nell’allegato 3 del D.M. del 30 ottobre 2019.

 

PRESENTAZIONE DELLE ISTANZE
Le domande di accesso alle agevolazioni, concesse mediante procedura valutativa a sportello di cui all’art. 5 d.lgs. n. 123/98, potranno essere presentate esclusivamente tramite procedura informatica.

Per accedere alla procedura informatica bisogna essere in possesso di una casella PEC attiva (nel caso di PMI la PEC utilizzata deve risultare la medesima comunicata al Registro delle imprese) e della Carta nazionale dei servizi, oltre che del PIN rilasciato con la stessa Carta.

 

 

PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA: DUE FASI

L’iter di presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni è articolato nelle seguenti fasi:

1. compilazione della domanda, a partire dalle ore 10.00 del 23 luglio 2020;
2. invio della domanda di accesso alle agevolazioni, a partire dalle ore 10.00 del 30 luglio 2020.

Le domande di agevolazione pervenute sono ammesse alla fase istruttoria sulla base dell’ordine cronologico giornaliero di presentazione. Le istanze presentate nello stesso giorno sono, a tal fine, considerate come pervenute nello stesso momento, indipendentemente dall’ora e dal minuto di presentazione.

Ciascuna impresa può presentare, sia in forma autonoma che in qualità di aderente ad una rete d’impresa, una sola domanda di agevolazione.

Qualora le risorse residue disponibili non consentano l’accoglimento integrale delle domande presentate nello stesso giorno, le domande stesse sono ammesse all’istruttoria in base alla posizione assunta nell’ambito di una specifica graduatoria di merito fino a esaurimento della dotazione finanziaria.

Ai fini dell’accesso alla procedura informatica, esclusivamente le seguenti tipologie di soggetto proponente:

– imprese non residenti nel territorio italiano;
– imprese amministrate non da persone fisiche ma da persone giuridiche o enti;
– reti d’impresa non dotate di soggettività giuridica (cd. “reti contratto”);

sono tenute ad inviare, a partire dalle ore 10.00 del 14 luglio 2020, una specifica richiesta di accreditamento trasmettendo una PEC all’indirizzo nuovobando.macchinarinnovativi@pec.mise.gov.it , corredata dei documenti e degli elementi utili a permettere l’identificazione del soggetto proponente, del suo legale rappresentante e dell’eventuale delegato alla presentazione della domanda di agevolazioni.

 

ALLEGATI UTILI

Decreto direttoriale 23 giugno 2020 (pdf) 
Allegato 1 – Modulo di domanda PMI e liberi professionisti (pdf)
Allegato 2 – Modulo di domanda rete (pdf)
Allegato 3 – Piano di investimento (pdf)
Allegato 4 – Dichiarazione dati contabili (pdf)
Allegato 5 – Dichiarazioni del co-proponente (pdf)
Allegato 6 – Criteri di valutazione (pdf)
Allegato 7 – Calcolo ESL (pdf)
Allegato 8 – Spese ammissibili (pdf)
Allegato 9 – Oneri informativi (pdf)

Si evidenzia che gli allegati al decreto direttoriale sopra pubblicati non devono essere utilizzati ai fini della presentazione della domanda, in quanto:

• gli allegati 1 e 2 (moduli di domanda) saranno generati automaticamente dalla procedura informatica che sarà resa disponibile per la compilazione e l’invio delle istanze di accesso alle agevolazioni;
• l’allegato 3 (piano di investimento), l’allegato 4 (dichiarazione dati contabili) e l’allegato 5 (dichiarazioni della PMI co-proponente nell’ambito dei programmi presentati dalle reti), saranno resi disponibili in formato editabile e compilabili dalle imprese esclusivamente in questo formato.

 

 

Fonte: Ministero dello Sviluppo Economico – MiSE

 

Macchinari Innovativi

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