Alla luce del protrarsi dell’emergenza epidemiologica, in un quadro emergenziale in cui la grave crisi di mercato del settore agroalimentare è aggravata dagli aumenti dei costi produttivi e dal blocco delle importazioni dai paesi convolti nel conflitto tra Russia e Ucraina, sono state dettate misure urgenti anche a favore del comparto di trasformazione, per garantire, per quanto possibile, continuità ed efficienza nelle attività economiche, contenendo gli effetti negativi sulla produzione.

Il MIPAAF ha scelto di istituire un Fondo in aiuto di alcune filiere ritenute strategiche, inclusa quella del Latte bufalino, che si adattano alla possibilità di sottoscrizione di contratti di filiera, in modo da moltiplicare l’effetto dello stanziamento pubblico attraverso la stabilizzazione dei rapporti tra agricoltori e trasformatori.

Sono stati quindi destinati all’aiuto in favore della filiera del Latte bufalino ulteriori 2 milioni di euro per la campagna 2021, e, in particolare, viene attribuito alle imprese di trasformazione del latte bufalino un aiuto fino a 20 centesimi per ogni chilogrammo di latte acquistato nel mese di aprile 2021 e trasformato in mozzarella di bufala campana DOP.

Possono presentare domanda le imprese di trasformazione del latte bufalino che abbiano acquistato, congelato e utilizzato per la produzione latte di bufala, le quali nel mese di aprile abbiano trasmesso dati di acquisto e produzione alla piattaforma informatica “Tracciabilità della filiera bufalina” presso DQA – Dipartimento Qualità Agroalimentare Srl.

I chilogrammi di latte di bufala fresco per i quali si richiede l’aiuto sono stati acquistati senza disdette o sconti sul prezzo ovvero acquistati alle condizioni di mercato o contrattuali nel mese di aprile 2021 ad un prezzo non inferiore a 130,50 euro/hl come quotazione minima rilevata sulla base della metodologia ISMEA di rilevazione dei prezzi all’origine, per ogni piazza di interesse del prodotto.

Inoltre, i suddetti chilogrammi di latte di bufala fresco sono risultanti dal sistema di tracciabilità e dalla documentazione fiscale relativa all’acquisto del latte.

La dotazione finanziaria complessiva è di euro 2.000.000,00.

L’importo unitario dell’aiuto sarà determinato da AGEA in base al rapporto tra l’ammontare dei fondi complessivamente stanziati e il totale dei chilogrammi di latte di bufala per i quali richiesti nelle domande di aiuto.

La domanda di aiuto può essere presentata dal 22 settembre 2022, entro e non oltre il 10 ottobre 2022.

Dal MIPAAF arriva il Fondo per la competitività delle filiere
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