Il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha annunciato l’arrivo dei decreti di attuazione dei nuovi incentivi in ambito Industria 5.0. Entro giugno 2024, infatti, sarà attuativo il nuovo Piano Transizione 5.0 con risorse pari a circa 13 miliardi di euro nel biennio 2024-2025.

La misura, contenuta nel DL 39/2024, concede incentivi alle imprese per avviare investimenti in macchinari e software che abilitano la transizione energetica e l’adeguamento delle competenze.

Nel decreto ci saranno anche i requisiti per i soggetti certificatori che dovranno rilasciare la certificazione ex ante ed ex post sui requisiti degli investimenti che richiedono l’agevolazione.

La Transizione 5.0 rappresenta un’evoluzione delle iniziative di digitalizzazione e innovazione industriale, che seguono il percorso tracciato dalla Transizione 4.0.

La norma si applica agli investimenti in beni materiali e immateriali realizzati dal 1° gennaio 2024 che permettono di raggiungere specifici target di risparmio energetico nonché la piena efficienza degli interventi per le imprese, armonizzando le agevolazioni regionali e nazionali.

Il programma si concentra non solo sulla modernizzazione tecnologica delle imprese, ma anche sull’integrazione di soluzioni innovative che favoriscano la sostenibilità, l’inclusione sociale e l’equità.

Con la misura il MIMIT intende raggiungere i seguenti obiettivi:

  • digitalizzazione avanzata;
  • promuovere l’adozione di tecnologie emergenti come l’intelligenza artificiale (ia), l’internet delle cose (iot) e la blockchain;
  • sostenere la creazione di smart factory e l’automazione avanzata dei processi produttivi;
  • sostenibilità ambientale;
  • incentivare l’uso di tecnologie green e soluzioni energetiche rinnovabili;
  • ridurre l’impronta di carbonio delle attività industriali e migliorare l’efficienza energetica;
  • inclusione sociale e parità di genere;
  • favorire l’inclusione delle donne e dei giovani nel settore tecnologico e industriale;
  • promuovere politiche aziendali che supportino la diversità e l’equità sul posto di lavoro;
  • formazione e competenze;
  • investire nella formazione continua dei lavoratori per sviluppare nuove competenze digitali;
  • creare percorsi di istruzione e formazione specifici per le nuove tecnologie.

Per accedere agli incentivi della Transizione 5.0 le aziende devono rispettare una serie di requisiti, tra cui:

  • l’ordine deve essere effettuato entro una certa data precedente alla consegna;
  • l’anticipo 20% deve essere versato entro 30 giorni dall’autorizzazione ex-ante;
  • la consegna deve avvenire entro la fine dell’anno specificato;
  • obbligo di certificazione consumi ex post per attestare il consumo di risorse post-intervento;
  • necessaria interconnessione con obbligo di completamento entro una certa data;
  • perizia/attestazione 5+2 requisiti con obbligo di completamento entro una certa data.
Industria 5.0, Urso promette i decreti entro giugno
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