Uno dei prodotti di coltura profondamente legato alla regione Campania, in particolare al territorio irpino, è la nocciola. La produzione, nella provincia di Avellino, Irpinia è la migliore su tutto il territorio nazionale, al punto di costituire 1/3 dell’intera produzione nazionale, che permette all’Italia di occupare il secondo posto nel mondo con la produzione di circa 120 mila ettari di nocciole.

La particolarità del terreno irpino, estremamente ricco di calcare favorisce la crescita ed il gusto unico delle nocciole, permette di avere una coltivazione ricca praticata intensamente oramai da diversi secoli, che ha creato una solida tradizione trovando le migliori condizioni di sviluppo ad Avellino; almeno fino all’anno scorso.

Il 2019 ha portato con se dei cambiamenti climatici che hanno intaccato la produzione coricola in Irpinia, determinando una scarsa impollinazione del nocciolo. L’Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali della provincia di Avellino ha comunicato che la produzione si è ridotta del 50-60% in meno rispetto all’anno precedente, conducendo a una diretta conseguenza dell’aumento del prezzo di mercato del prodotto in questione.

Come ogni mercato produttivo anche quello delle nocciole è soggetto ha continue oscillazioni, i prezzi all’azienda spesso non coprono nemmeno il costo di produzione, e il mercato italiano è costretto ad affrontare una battuta d’arresto resa dall’invasione delle nocciole turche, che ricoprono il primato a livello mondiale.

Il bel paese dovrebbe avere più tutele da parte della politica, che avrebbe il compito di difendere il Made in Italy introducendo misure di supporto per i coltivatori, nuove regole sulla tracciabilità dei prodotti, con i dovuti accorgimenti, garantendo una produzione e composizione di prodotti italiani realizzati con le nocciole italiane.

L’obiettivo da raggiungere è la riduzione dei costi di produzione e il mantenimento degli standard qualitativi e ambientali seguendo le indicazioni dell’Unione Europea, le cui politiche agricole sono sempre più indirizzate alla sostenibilità ambientale e alla salvaguardia della salute umana.

La Presidenza Nazionale AsNALI insieme alla Presidenza Regionale AsNALI Campania e Provinciale Avellino, associazione da sempre vicine alle aziende e agli imprenditori, si stanno muovendo per promuovere una serie di iniziative volte a sensibilizzare la tematica a tutela dei lavoratori e delle aziende, considerando che tutt’oggi la produzione di nocciole dell’Irpinia costituisce il 50% della produzione della Campania, e circa il 30% della produzione nazionale.

 

Fonte: Nuova Irpinia, Rivista FruttiColtura

Le nocciole irpine: i cambiamenti climatici intaccano la produzione

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