Importanti novità del DL n.34 del 19 maggio 2020 – il cosiddetto Decreto Rilancio, convertito con modificazioni dalla Legge 17 luglio 2020, n.77, per quanto concerne il bando “Resto al Sud”:

L’art. 245 del suddetti decreto prevede per le imprese di Resto al Sud un ulteriore contributo a fondo perduto a copertura del fabbisogno di circolante:

  • 15.000 euro per le attività svolte in forma di ditta individuale o di libera professione esercitata in forma individuale;
  • 10.000 euro per ogni socio, fino ad un massimo di 40.000 euro, per le attività esercitate in forma societaria.

Sarà possibile ricevere il contributo a condizione di aver completato il programma di spesa ammesso alle agevolazioni e di essere in regola con il pagamento delle rate del finanziamento bancario e con gli adempimenti previsti dalla normativa.

LE NOVITÀ

Con la conversione in legge del Decreto Rilancio, all’art. 245 bis sono state introdotte ulteriori novità.

In particolare:

  • per le sole imprese esercitate in forma individuale (con un solo soggetto proponente) il massimale di spesa è stato elevato a 60.000 euro;
  • per tutte le iniziative imprenditoriali il nuovo mix di agevolazioni, sempre pari al 100% del programma di spesa ammesso, prevede il 50% di contributo a fondo perduto e il 50% di finanziamento bancario agevolato

! Le novità si applicano alle domande presentate dopo il 19 luglio 2020.

Per ulteriori informazioni consultare la sezione “Per le imprese beneficiarie”.

 

Resto al Sud è l’incentivo che sostiene la nascita di nuove attività imprenditoriali avviate dagli under46 nelle regioni del Mezzogiorno.

Beneficiari
Le agevolazioni sono rivolte ai giovani tra i 18 e i 45 anni che:

  • siano residenti in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia al momento della presentazione della domanda di finanziamento;
  • trasferiscano la residenza nelle regioni indicate dopo la comunicazione di esito positivo;
  • non abbiano un rapporto di lavoro a tempo indeterminato per tutta la durata del finanziamento;
  • non siano già titolari di altra attività di impresa in esercizio;
  • per i liberi professionisti: non risultano titolari di partita IVA, nei dodici mesi antecedenti alla presentazione della domanda, per lo svolgimento di un’attività analoga a quella per cui chiedono le agevolazioni;
  • possono presentare richiesta di finanziamento le società, anche cooperative, le ditte individuali costituite successivamente alla data del 21 giugno 2017, o i team di persone che si costituiscono entro 60 giorni – o 120 se residenti all’estero – dall’esito positivo della valutazione.

Settori di Attività Ammissibili
Sono finanziate le attività imprenditoriali relative a:

  • la produzione di beni nei settori industria, artigianato e trasformazione dei prodotti agricoli;
  • la fornitura di servizi alle imprese e alle persone;
  • il turismo;
  • attività professionali.

Sono escluse dal finanziamento le attività del commercio ad eccezione della vendita dei beni prodotti nell’attività di impresa.

Spese ammissibili

  • Interventi di ristrutturazione o manutenzione straordinaria di beni immobili – massimo 30% del programma di spesa;
  • macchinari, impianti, arredi e attrezzature nuovi;
  • programmi informatici e servizi per le tecnologie, l’informazione e la telecomunicazione (TIC);
  • altre spese utili all’avvio dell’attività (materie prime, materiali di consumo, utenze e canoni di locazione, canoni di leasing, garanzie assicurative) – massimo 20% del programma di spesa.

Agevolazioni concedibili
Ciascun richiedente potrà richiedere un finanziamento fino ad un massimo di 50 mila euro.
Nel caso in cui l’istanza sia presentata da più soggetti già costituiti o che intendano costituirsi in forma societaria, ivi incluse le società cooperative, l’importo massimo del finanziamento erogabile è pari a 50 mila euro per ciascun socio, fino ad un ammontare massimo complessivo di 200 mila euro.

Le agevolazioni consistono in un finanziamento a copertura del 100% delle spese, articolato in:

  • un contributo a fondo perduto pari al 35% del programma di spesa;
  • un finanziamento bancario pari al 65% del programma di spesa.

Il finanziamento bancario deve essere restituito in 8 anni e beneficia di un contributo in conto interessi che copre integralmente gli interessi del finanziamento.

 

Presenta la domanda
Le domande possono essere inviate dalle ore 12.00 del 9 dicembre 2019, esclusivamente online, attraverso la piattaforma web di Invitalia.

 

Modulistica per la presentazione della domanda:

Imprese individuali/Società costituite

Imprese individuali/Società non costituite

 

 

 

Fonte: Invitalia
Resto al Sud • Rilancia
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