Approvato il Decreto Rilancio in Senato, vengono introdotte importanti novità riguardanti gli incentivi per le startup innovative in tutta Italia:

• rifinanziamento di Smart&Start Italia con 100 milioni di euro per il 2020 (art. 38);

• confermata l’estensione del contributo a fondo perduto – pari al 30% del mutuo – per le startup innovative del Cratere sismico Centro Italia: le agevolazioni già previste per le startup innovative del cratere sismico aquilano ora sono applicabili anche alle startup innovative nei comuni delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria colpiti dai terremoti del 2016 e 2017.

Smart&Start Italia è l’incentivo che sostiene la nascita e la crescita delle startup innovative iscritte alla sezione speciale del registro delle imprese e
localizzate su tutto il territorio nazionale. 

Per partecipare bisogna presentare un progetto imprenditoriale, con almeno una delle seguenti caratteristiche:

  • un significativo contenuto tecnologico e innovativo;
  • orientato allo sviluppo di prodotti, servizi o soluzioni nel campo dell’economia digitale;
  • finalizzato alla valorizzazione economica dei risultati del sistema della ricerca pubblica e privata.

Chi può presentare la domanda? 

Possono presentare la domanda anche le persone fisiche – compresi i cittadini stranieri in possesso del “visto startup” – che intendono costituire una start up innovativa. In questo caso la costituzione della nuova società sarà richiesta solo dopo l’approvazione della domanda di ammissione.
Possono ottenere le agevolazioni Smart&Start Italia anche le imprese straniere che si impegnano a istituire almeno una sede sul territorio italiano.

requisiti che qualificano un’impresa come “start-up innovativa” sono indicati dall’art. 25 del D.L.
179/2012. 

I PROGETTI AGEVOLATI
Smart&Start Italia agevola progetti che prevedono programmi di spesa di importo compreso tra 100 mila e 1,5 milioni di euro (al netto dell’iva), per acquistare beni di investimento e sostenere costi di gestione aziendale.

→ SPESE DI INVESTIMENTO AGEVOLABILI:

    1. impianti, macchinari e attrezzature tecnologici, ovvero tecnico-scientifici, nuovi di fabbrica;
    2. componenti hardware e software;
    3. brevetti, marchi e licenze;
    4. certificazioni, know-how e conoscenze tecniche, anche non brevettate, purché direttamente correlate alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa;
    5. progettazione, sviluppo, personalizzazione, collaudo di soluzioni architetturali informatiche e di impianti tecnologici produttivi, consulenze specialistiche tecnologiche, nonché relativi interventi correttivi e adeguativi;
    6. investimenti in marketing e web marketing.

◊ Le spese devono essere sostenute dopo la presentazione della domanda e comunque realizzate entro 24 mesi dalla stipula del contratto di finanziamento.

→ COSTI DI GESTIONE AGEVOLABILI:

    1. interessi sui finanziamenti esterni concessi all’impresa;
    2. quote di ammortamento di impianti, macchinari e attrezzature tecnologici, ovvero tecnico-scientifici;
    3. canoni di leasing ovvero spese di affitto relativi agli impianti, macchinari e attrezzature;
    4. costi salariali relativi al personale dipendente, nonché costi relativi a collaboratori aventi i requisiti indicati all’art. 25, comma 2, D.L. n. 179/2012;
    5. licenze e diritti relativi all’utilizzo di titoli della proprietà industriale;
    6. licenze relative all’utilizzo di software;
    7. servizi di incubazione e di accelerazione di impresa.

◊ I costi devono essere sostenuti dall’impresa beneficiaria nei 24 mesi successivi alla data di stipula del contratto di finanziamento.

È possibile presentare progetti che comprendono sia spese di investimento che costi di gestione, o solo una delle due tipologie di spesa.

PUNTEGGIO PREMIO
È previsto un punteggio aggiuntivo in fase di valutazione per le iniziative che:

  • attivano collaborazioni con incubatori, acceleratori d’impresa, compresi gli innovation hub e gli organismi di ricerca;
  • operano al Centro-Nord e realizzano piani di impresa al Sud;
  • dispongono di un accordo di investimento con un investitore qualificato dispongono del rating di legalità.

NON sono ammesse iniziative:

  • nel settore della produzione agricola;
  • rivolte al sostegno ad attività connesse all’esportazione;
  • nel settore carboniero, relativamente agli aiuti per agevolare la chiusura di miniere di carbone non competitive. 

I SERVIZI DI TUTORING
Le startup costituite da non più di 12 mesi usufruiscono di servizi specialistici, che possono includere scambi con le migliori esperienze internazionali, identificati in base alle caratteristiche delle startup.

Il programma di tutoring è il seguente:

– affiancamento di un tutor;
– partecipazione a webinar tematici;
– supporto di un mentor.

PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

A partire dal 20 gennaio 2020 sarà possibile presentare domanda di agevolazione con i nuovi criteri.
Le domande possono essere presentate esclusivamente online, tramite il sito INVITALIA. È necessario registrarsi sulla piattaforma, una volta registrati, accedere all’area riservata per compilare direttamente online la domanda, caricare il business plan e gli allegati.

Le domande vengono valutate entro 60 giorni dalla data di presentazione.

MODULISTICA
Per presentare il piano d’impresa e la domanda di agevolazione è diversa per una startup innovativa già costituita o per una startup che deve nascere.

Smart&Start Italia
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