Via libera del CdA di Cassa Depositi e Prestiti (CdP) a nuove operazioni a favore di imprese e territori per un valore complessivo di oltre 2,8 miliardi di euro. Le nuove operazioni comprendono finanziamenti e plafond, diretti e in pool con altre istituzioni finanziarie, volti a favorire lo sviluppo sostenibile e innovativo dei piani di crescita delle imprese, sia sul mercato italiano sia all’estero.

Fra i destinatari delle ultime iniziative di Cdp ci sono infatti aziende di piccole, medie e grandi dimensioni che puntano a intraprendere nuovi programmi di investimento, con impatti positivi sulle filiere strategiche del Made in Italy e possibili importanti ricadute occupazionali in diversi settori.

Le risorse destinate invece alle pubbliche amministrazioni andranno a supportare iniziative a difesa del suolo, del miglioramento della viabilità, della rigenerazione urbana, come a tutela delle risorse idriche, dell’edilizia scolastica e dell’efficientamento energetico anche in linea con progetti complementari al Pnrr. Una parte dei fondi di Cdp sarà inoltre destinata allo sviluppo infrastrutturale del territorio nazionale

Il Cda ha approvato anche la politica del settore Energia e le decime Linee Guida Strategiche sulla Cooperazione Internazionale.

Nei primi dieci mesi del 2022 il Gruppo Cdp ha impegnato risorse per 24,5 miliardi (+5 miliardi rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente) ponendo le basi per superare gli obiettivi del Piano Strategico 2022-2024.

Per il triennio il Piano prevede un impegno complessivo di 65 miliardi, fra i quali 21 miliardi per Pa e infrastrutture e 34 miliardi per imprese e internazionalizzazione, con la capacità di attrarre 63 miliardi da terzi e di attivare un totale di investimenti per 128 miliardi.

Il Consiglio di Amministrazione ha varato la Politica del Settore Energia che mira a:

  • integrare gli aspetti ESG all’interno dei processi di business;
  • individuare i criteri di trattamento per gli ambiti da promuovere in coerenza con le Linee Guida Strategiche elaborate per il settore;
  • definire i criteri di limitazione ed esclusione.

Deliberate poi le Linee Guida Strategiche Settoriali per la Cooperazione internazionale e la Finanza per lo Sviluppo che hanno lo scopo di definire le strategie relative ai dieci ambiti di intervento individuati dal Piano Strategico e rendono operativi gli strumenti per orientare le scelte di finanziamento e investimento di CDP.

Il presidente di CDP, Giovanni Gorno Tempini ha dichiarato: “La nuova Policy e le ultime Linee Guida Strategiche Settoriali confermano che il percorso intrapreso da Cassa è pienamente in linea con gli obiettivi del Piano, in particolare su tematiche fondamentali come l’energia e l’adeguamento ai principi ESG. Un percorso a favore di territori e imprese, frutto di un continuo e aperto confronto con gli stakeholder e con la società civile, di cui è esempio il Forum Multistakeholder del prossimo 28 novembre. Anche l’attenzione alla Cooperazione internazionale dimostra quanto CDP sia concentrata sulle esigenze dei Paesi in via di sviluppo e operi sempre più con altre istituzioni comunitarie e internazionali per migliorare la condizione delle aree che necessitano di interventi finalizzati a colmare gap oggi non più procrastinabili”.

Per Dario Scannapieco, Amministratore Delegato e Direttore Generale di CDP, “I 24,5 miliardi di risorse impegnate nei primi dieci mesi del 2022 da CDP, in aumento di 5 miliardi rispetto allo stesso periodo dello scorso anno nonostante il mutato contesto economico, dimostrano che la performance di CDP è solida e che sono state poste per basi per il superamento degli obiettivi previsti dal Piano Strategico 2022-2024. Proprio in ragione dell’evoluzione delle dinamiche di mercato, con particolare attenzione alla crescita dell’inflazione dovuta all’aumento del prezzo dell’energia e delle materie prime e al conseguente riflesso sull’incremento dei tassi di interesse, che impattano in maniera trasversale l’operatività di CDP, si è reso necessario un aggiornamento del Piano, che non ne modifica però l’impianto strategico complessivo e gli obiettivi, anche in termini di risorse impegnate e di investimenti attivati”.

Da CDP 2,8 miliardi a favore di imprese e territori
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