LAula della Camera ha definitivamente approvato con 163 si e nessun voto contrario (93 gli astenuti) il Ddl delega per la revisione del sistema degli incentivi alle imprese e disposizioni di semplificazione delle relative procedure nonché in materia di termini di delega per la semplificazione dei controlli sulle attività economiche, nel testo identico a quello licenziato in prima lettura.

Il Governo è pertanto delegato ad adottare, entro 24 mesi dall’entrata in vigore della legge, uno o più Dlgs per la definizione di un sistema organico degli incentivi alle imprese. Il provvedimento è collegato alla Manovra di finanza pubblica e concorre all’attuazione del Pnrr in tema di semplificazione delle norme in materia di investimenti e interventi nel Mezzogiorno.

Il disegno di legge indica, come linee guida delle revisione del sistema degli incentivi:

  • stabilità nel tempo e adeguatezza delle misure;

  • misurabilità dell’impatto;

  • programmazione;

  • coordinamento;

  • agevole conoscibilità delle misure;

  • digitalizzazione, semplicità, uniformità e trasparenza delle procedure;

  • accessibilità ai contenuti;

  • coesione sociale, economica e territoriale;

  • valorizzazione del contributo dell’imprenditoria femminile;

  • strategicità per l’interesse nazionale;

  • fruibilità, ove previsto e ricorrendone i presupposti, da parte dei professionisti.

In un comunicato diffuso subito dopo il varo del DDL Incentivi, il ministro Urso sottolinea come “il ddl Incentivi consentirà una profonda revisione organica degli incentivi, con un nuovo sistema delle agevolazioni omogeneo, semplice, funzionale ed efficace. Una grande riforma per sostenere le imprese e facilitare la loro attività. Il nuovo impianto valorizzerà la certezza dell’orizzonte temporale e la pluriennalità delle misure, la misurabilità del loro impatto, il coordinamento con gli altri strumenti, la semplificazione e la digitalizzazione delle procedure nell’ambito di un univoco registro nazionale degli aiuti di Stato. La ricognizione e la razionalizzazione delle misure di incentivazione esistenti permetterà di disboscare l’attuale giungla di agevolazioni che oggi conta quasi 2.000 incentivi, 229 sul piano nazionale e 1.757 a livello regionale: un vero ginepraio che troppo spesso complica la vita delle imprese, in particolar modo quelle piccole e medie o quelle straniere che vogliono investire in Italia, limitando al contempo l’efficacia delle misure sul sistema produttivo. Infine, novità molto attesa, viene affermato il principio della parità d’accesso agli incentivi per i professionisti, grazie a un emendamento riformulato dal governo che ne ha previsto l’equiparazione alle imprese nell’ammissione alle misure. Insomma, un provvedimento strategico per l’interesse nazionale e per supportare la competitività del nostro sistema Paese. Un particolare ringraziamento a Senatori e Deputati e al sottosegretario Bitonci per il prezioso contributo apportato, in Commissione e in Aula, e per l’ampio consenso registrato anche oggi nella fase di approvazione finale, a dimostrazione di quanto fosse atteso e condiviso questo provvedimento che ci permetterà di supportare di più e meglio le nostre straordinarie imprese“.

DDL Incentivi approvato dalla Camera
Tag:                         

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *