Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha approvato formalmente il Regolamento del Fondo Reddito Energetico Nazionale da 200 milioni di euro che aiuterà i nuclei familiari meno abbienti a dotarsi gratuitamente di un impianto fotovoltaico residenziale.

L’obiettivo della misura è realizzare entro il 2025 circa 31mila impianti solari domestici al servizio di famiglie in condizione di disagio economico.

 “Con il regolamento possiamo dare operatività a un provvedimento molto importante – ha commentato il ministro Pichetto – che punta a contrastare la povertà energetica intervenendo sulle fasce indigenti. E allo stesso tempo, sostiene lo sviluppo di impianti rinnovabili. Si tratta di un duplice obiettivo al quale teniamo molto”.

Il provvedimento definisce i requisiti dei beneficiari del Fondo Reddito energetico e dei soggetti realizzatori degli impianti fotovoltaici. Possono beneficiare delle agevolazioni esclusivamente le persone fisiche con un Indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) inferiore a 15.000 oppure inferiore a 30.000 euro nel caso abbiano almeno quattro figli a carico.

La certificazione ISEE deve essere quella relativa all’anno antecedente a quello di presentazione della domanda di accesso agli incentivi del Fondo. Ciascun soggetto può presentare una sola istanza di agevolazione, beneficiandone una sola volta.

Nell’ambito del regolamento del Fondo, il GSE ha definito i tempi e le modalità di costituzione di un apposito registro dei soggetti, nonché le modalità di presentazione delle richieste di iscrizione, gli obblighi e i requisiti richiesti, le modalità di verifiche effettuate dal Gestore ai fini dell’inserimento.

Il regolamento disciplina, inoltre, le modalità di erogazione del contributo in conto capitale e definisce a titolo esemplificativo:

  • gli schemi-tipo di bandi e dei modelli di contratto di reddito energetico che verranno stipulati tra il GSE;
  • i soggetti beneficiari;
  • i soggetti realizzatori.

Nel provvedimento sono presenti anche le modalità di presentazione delle istanze di accesso alle agevolazioni, mediante la piattaforma informatica digitale e i criteri di svolgimento dell’istruttoria tecnico-amministrativa delle domande di accesso. Tenendo conto, tra l’altro, della verifica del dimensionamento dell’impianto fotovoltaico rispetto al fabbisogno elettrico dell’unità immobiliare del soggetto beneficiario.

Il GSE dovrà a breve attivare la piattaforma informatica digitale per l’acquisizione delle istanze, per la rendicontazione e il monitoraggio dei risultati conseguiti e per la gestione delle transazioni economiche del Fondo. Il Gestore, infine, prima della fine di giugno pubblicherà i bandi sul proprio sito istituzionale.

Fotovoltaico domestico, via al regolamento del Fondo Nazionale Reddito Energetico

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *