Agli esercenti di attività commerciali che operano nel settore della vendita al dettaglio di libri in esercizi specializzati con codice ATECO principale 47.61 o 47.79.1 è riconosciuto un credito d’imposta secondo le modalità stabilite dal decreto.

Sono ammessi al beneficio gli esercenti:

  • abbiano sede legale nello Spazio Economico Europeo;
  • che siano soggetti a tassazione in Italia per effetto della loro residenza fiscale, ovvero per la presenza di una stabile organizzazione in Italia, cui sia riconducibile l’attività commerciale cui sono correlati i benefici;
  • che siano in possesso di classificazione ATECO principale 47.61 o 47.79.1, come risultante dal registro delle imprese;
  • che abbiano sviluppato nel corso dell’esercizio finanziario precedente ricavi derivanti da cessione di libri pari ad almeno il 70% dei ricavi complessivamente dichiarati.

La misura concessa annualmente a ciascun esercente è al massimo pari a:

  • 20.000 euro, per gli esercenti di librerie che non risultano comprese in gruppi editoriali dagli stessi direttamente gestite (c.d. librerie indipendenti);
  • 10.000 euro per gli altri esercenti.

La determinazione del credito di imposta è effettuato in base al fatturato della libreria. Le percentuali previste per i diversi scaglioni sono ridotte del 5% nel caso di librerie legate da contratti di affiliazione commerciale di cui alla legge n. 129 del 2004 con imprese che esercitano l’attività di edizione di libri, periodici e/o altre attività editoriali o che facciano capo a gruppi distributivi.

Per le librerie che hanno nella compagine societaria e nel capitale la presenza o la partecipazione di società che esercitano l’attività di edizione di libri, periodici e/o altre attività editoriali, la percentuale è fissata al 25% indipendentemente dal fatturato.

Verrà data la precedenza alle librerie uniche sul territorio comunale e in seguito per scaglioni di fatturato ad esaurimento procedendo dal più basso.

Sarà possibile presentare domanda per il riconoscimento del credito di imposta librerie per l’anno 2021, dalle ore 12:00 del 15 settembre 2022 fino al 28 ottobre 2022 alle ore 12:00, esclusivamente mediante questo portale https://taxcredit.librari.beniculturali.it/sportello-domande/.

Le novità del nuovo decreto Aiuti-ter riguardano anche l’estensione del credito d’imposta, per far fronte alle maxi-bollette, anche alle imprese più piccole che consumano meno di 16Kwh (si partirà da 4,5Kwh). Per queste si prevede un credito pari al 30% della spesa sostenuta per l’acquisto di componenti energetiche nei mesi di ottobre e novembre 2022, qualora questa superi del 30% la spesa riferita allo stesso periodo del 2019.

Per quanto riguarda il gas, invece, le imprese che dimostrano di farne uso per scopi energetici diversi dal termoelettrico (esclusi, quindi, i gruppi di cogenerazione), potranno usufruire di un credito di imposta pari al 15% della spesa per la materia energia (al netto degli oneri accessori) relativa al secondo e terzo trimestre, e del 25% sulla spesa per la materia del gas naturale consumato sempre nel secondo e terzo trimestre di quest’anno. Il credito d’imposta è utilizzabile solo in compensazione (modello F24 “sezione erario”) entro la fine del 2022.

È prorogata la riduzione di accise e IVA sui carburanti fino al 31 ottobre 2022 e alle imprese esercenti attività agricola, pesca, agro meccanica, che hanno acquistato carburante nel quarto trimestre 2022, è riconosciuto un credito d’imposta pari al 20%.

Inoltre, si avvisa che per l’anno in corso nella domanda dovrà essere specificata anche la dimensione dell’impresa (micro, piccola, media, grande).

Da segnalare, infine, che gli utenti che hanno presentato istanza o effettuato l’accesso al portale nell’anno precedente, devono comunque effettuare una nuova registrazione a partire dalla data suindicata. Eventuali richieste di informazioni potranno essere indirizzate a taxcreditlibrerie@cultura.gov.it

Per informazioni o assistenza sui bandi per accedere alle agevolazioni su indicate è possibile contattare la sede Nazionale AsNALI o la sede territoriale più vicina.

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