Il Consiglio dei ministri si è riunito lunedì 21 novembre ha approvato il disegno di legge recante il bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2023 quantificando l’ammontare delle risorse in 35 miliardi di euro.

La manovra, tenendo conto dell’attuale situazione economica, concentra gli interventi prevalentemente a sostegno di famiglie e imprese.  Gran parte delle azioni sono volte, infatti, a contrastare il caro energia e l’aumento dell’inflazione tramite la riduzione del cuneo fiscale e dell’Iva su alcuni prodotti, l’aumento dell’assegno unico per le famiglie e agevolazioni sulle assunzioni a tempo indeterminato.

Anche in materia fiscale il governo ha agito in maniera prudente, partendo dall’estensione della flat tax per autonomi e partite Iva ed ampliando le misure per la detassazione ai premi dei dipendenti, oltre a intervenire con una “tregua fiscale” e piccoli migliorativi sulle pensioni.

Misure contro il caro energia

Le risorse destinate alle misure contro caro energia per i primi tre mesi del 2023, ammontano a oltre 21 miliardi di euro. Nel dettaglio:

  • confermata l’eliminazione degli oneri impropri delle bollette;
  • rifinanziato fino al 30 marzo 2023 il credito d’imposta per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale:
    • per bar, ristoranti ed esercizi commerciali dal 30% al 35%;
    • per le imprese energivore e gasivore dal 40% al 45%;
  • per il comparto sanità e per gli enti locali, compreso il trasporto pubblico locale, stanziati circa 3.1 miliardi.

Pacchetto famiglia Bonus sociale bollette

Per le famiglie più fragili confermato e rafforzato il meccanismo che consente di ricevere il bonus sociale bollette, con un innalzamento della soglia Isee da 12.000 euro a 15.000 euro.

Misure contro inflazione

  • Riduzione dell’Iva dal 10 al 5% per i prodotti per l’infanzia e per l’igiene intima femminile.
  • Viene inoltre istituito un fondo di 500 milioni di euro destinato alla realizzazione di una “Carta Risparmio Spesa” (una sorta di buoni spesa) per redditi bassi fino a 15mila volta all’acquisto di beni di prima necessità.
  • Destinati 610 milioni per potenziare l’Assegno unico che dal 2023 aumenterà del 50% per il primo anno e di un ulteriore 50% per le famiglie composte da 3 o più figli.

Premi di produttività detassati

Per i dipendenti aliquota al 5% per premi di produttività fino a 3.000 euro.

Agevolazioni assunzioni a tempo indeterminato

Agevolazioni alle assunzioni a tempo indeterminato con una soglia di contributi fino a 6 mila euro per chi ha già un contratto a tempo determinato e in particolare pe le donne under 36 e per i percettori del reddito di cittadinanza.

Agevolazioni per acquisto prima casa

Proroga per il 2023 delle agevolazioni per acquisto prima casa per i giovani under 36.

Flat tax incrementale per i lavoratori al 15%

Introduzione per i lavoratori autonomi di una flat tax incrementale al 15% con una franchigia del 5% e un tetto massimo di 40.000 euro.

Scuole

Per le scuole partitarie è previsto il ripristino del contributo (70 mln) + trasporto disabili (24 mln).

Pensioni

  • Dal 2023 sarà possibile andare in pensione con 41 anni di contributi e 62 anni di età anagrafica (quota 103). Per chi decide di continuare a lavorare è prevista una decontribuzione del 10%.
  • Prorogata per il 2023 Opzione donna con modifiche: in pensione a 58 con due figli o più, 59 con un figlio, 60 altri casi.
  • Confermata anche Ape sociale per i lavori usuranti.

Reddito di cittadinanza

Il reddito viene riconosciuto alle persone abili al lavoro che non abbiano nel nucleo disabili, minori o persone a carico con almeno 60 anni d’età, per un massimo di 7/8 mensilità invece delle attuali 18, rinnovabili a condizione che si frequenti obbligatoriamente un corso di formazione o riqualificazione professionale per almeno 6 mesi, pena la decadenza del beneficio che decade anche nel caso in cui si rifiuti la prima offerta congrua.

Tetto al contante

Dal 1° gennaio 2023 la soglia per l’uso del contante salirà da 1.000 a 5.000 euro.

Imprese

  • Prevista la sospensione anche per il 2023 dell’entrata in vigore di plastic e sugar tax, le imposte sui prodotti in plastica monouso e sulle bevande zuccherate.
  • Rifinanziato con 600 mln per il 2023 il Fondo Garanzia PMI che garantisce tutte le operazioni finanziarie direttamente finalizzate all’attività d’impresa concesse da un soggetto finanziatore (banca o altro).
  • Prorogato bonus Ipo (credito imposta per favorire la quotazione pmi in borsa).

Riattivazione società Ponte Stretto

Prevista la riattivazione della società Stretto di Messina spa, attualmente in liquidazione, con lo scopo di riavviare il progetto di realizzazione del ponte.

Manovra 2023: dal CdM pronti 35 miliardi
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