Il Ministero dell’Agricoltura ha pubblicato il primo avviso per il finanziamento di progetti di carattere nazionale diretti a favorire le forme di produzione agricola a ridotto impatto ambientale e a promuovere filiere bio e distretti di agricoltura biologica.

La dotazione del bando, pari a 4 milioni di euro, proviene dal Fondo agricoltura biologica, istituito dalla legge di bilancio 2020 e prevede:

  • il 40% delle risorse destinato a finanziare interventi proposti da filiere biologiche giuridicamente costituite o costituende;
  • il 30% riservato a interventi proposti da associazioni biologiche;
  • il 30% agli interventi proposti da distretti biologici/biodistretti.

Il bando finanzia progetti di carattere nazionale, individuati come tali in quanto distribuiti sul territorio di cinque o più regioni e/o province autonome, aventi ricadute in ambito nazionale e con costi ammissibili riconducibili ad una sola regione non superiori al 50% del totale.

I progetti possono avere carattere nazionale o locale. Nel primo caso devono essere coinvolte almeno cinque regioni e/o provincie autonome italiane e occorre assicurare ricadute in ambito nazionale. I progetti a carattere locale, invece, devono essere realizzati in ambito regionale ed interregionale ed avere ricadute nell’area definita dall’intervento.

Per i progetti a carattere nazionale le domande possono essere presentate dalle associazioni biologiche oppure dalle filiere biologiche giuridicamente costituite o costituende in raggruppamenti di imprese.

I finanziamenti per i progetti a carattere locale, invece, possono essere richiesti dai distretti biologici/biodistretti, riconosciuti dalle regioni e dalle province autonome di competenza alla data di apertura dei bandi.

L’intensità delle agevolazioni è stabilita nei singoli provvedimenti di emanazione dei bandi senza superare il 100% dei costi ammissibili, mentre in merito agli aiuti per servizi di consulenza questi devono rispettare il massimale di 1.500 per consulenza.

Le domande di contributo possono essere presentate dalle associazioni biologiche, mentre i beneficiari finali dei progetti sono le PMI biologiche e quelle in conversione operanti nella produzione agricola primaria o nella trasformazione e/o commercializzazione di prodotti agricoli.

Tre le tipologie di intervento finanziabili dal bando:

  • Iniziative per il trasferimento di conoscenze e azioni di informazione (art. 21 del regolamento (UE) n. 702/2014), in cui rientrano azioni di formazione professionale e acquisizione di competenze (come corsi di formazione, seminari e coaching), azioni di informazione, scambi interaziendali di breve durata e visite di aziende agricole;
  • Iniziative per servizi di consulenza per l’agricoltura biologica (art. 22 del regolamento (UE) n. 702/2014), volte a supportare le aziende agricole attive nella produzione primaria e i giovani agricoltori attraverso servizi di consulenza mirati all’avvio del processo di passaggio alla produzione biologica, alla fase di conversione, al miglioramento della produzione biologica sia in termini di prestazioni economiche che ambientali;
  • Iniziative promozionali a favore dei prodotti agricoli biologici (art. 24 del regolamento (UE) n. 702/2014), dirette a garantire la promozione e a sostenere lo sviluppo dei prodotti biologici attraverso l’organizzazione e la partecipazione a concorsi, fiere ed esposizioni dedicate ai temi dell’agricoltura biologica e mediante pubblicazioni destinate a sensibilizzare il grande pubblico in merito ai prodotti agricoli biologici.

I progetti, di importo complessivo compreso tra un minimo di 100mila euro e un massimo di 500mila euro, potranno essere finanziati fino al 100% delle spese nei limiti delle risorse disponibili.

Le domande di accesso alle agevolazioni possono essere inviate via PEC al Masaf entro 30 giorni dalla pubblicazione dell’avviso, avvenuta il 27 marzo, quindi entro il 26 aprile 2023.

Dal MASAF via al primo bando per le associazioni biologiche
Tag:                             

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *