Il Consiglio dei Ministri del 26 febbraio 2024 ha approvato il Decreto PNRR 2024 che introduce importanti novità in merito alle assunzioni e semplificazioni burocratiche nel mondo delle PA, della scuola, del lavoro e per le famiglie.

Il Decreto Legge “Ulteriori disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza” sarà in vigore il giorno seguente alla sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale e poi dovrà essere convertito in Legge in Parlamento entro due mesi.

Nuove assunzioni nelle PA

Il Decreto PNRR 2024 prevede delle misure di rafforzamento della capacità amministrativa delle amministrazioni responsabili mediante:

  • l’incremento della dotazione organica del Ministero dell’Agricoltura e del Ministero della Salute;
  • l’incremento del fondo per le assunzioni a tempo indeterminato del personale in servizio presso gli Uffici speciali per la ricostruzione;
  • l’aumento della dotazione organica, nonché l’inserimento del Presidente CNEL tra i membri della cabina di regia PNRR.
  • Misure a favore del Ministero del Turismo e del Ministero dell’Interno.

Misure per la scuola

Il provvedimento consente al Ministero dell’istruzione di effettuare nuove assunzioni di personale e di prorogare i contratti dell’organico aggiuntivo ATA. Prevista inoltre la possibilità, con decreto del MIM di concerto con il MEF, di consentire l’anticipazione delle assunzioni anche relative alle annualità successive.

Nel testo figurano anche semplificazioni a favore degli ITS Academy e gli Istituti tecnici e professionali, nonché nuove regole per la scuola di alta formazione e in materia di sport relative alla riprogrammazione delle risorse per la realizzazione di palestre e di snellimento delle procedure di appalto.

Misure per l’università

Diverse le misure in materia di università e ricerca che includono:

  • semplificazione delle procedure per la creazione di alloggi e residenze per studenti universitari al fine di migliorare l’accessibilità e l’adeguatezza delle strutture abitative per gli studenti;
  • misure per il riconoscimento dei crediti formativi al fine di agevolare la mobilità degli studenti e favorire il completamento tempestivo degli studi universitari;
  • misure per migliorare l’istruzione post-universitaria, mirando a fornire opportunità di formazione e specializzazione in settori rilevanti per il mercato del lavoro;
  • riconoscimento del periodo di servizio maturato presso l’università di provenienza favore dei ricercatori, dei dirigenti di ricerca e dei professori, con un trattamento economico non inferiore a quello attribuito presso la stessa istituzione al fine di garantire un trattamento equo e adeguato al personale accademico.

Concorso magistratura tributaria

Il testo prevede le disposizioni sul bando e le prove per la selezione di 146 magistrati tributari da inserire presso le corti di giustizia tributaria di primo e secondo grado.

Bonus badante per assistenza agli over 80

Il bonus consiste nell’esenzione totale dei contributi previdenziali e assicurativi a carico del datore di lavoro domestico con un ISEE fino a 6.000 euro, per assunzioni o trasformazioni a tempo indeterminato di contratti di lavoro domestico per assistenza agli anziani già titolari dell’indennità di accompagnamento.

It wallet e nuove regole cad

La norma accelera la digitalizzazione, con modifiche al Codice dell’amministrazione digitale (CAD).

Si istituisce il “Sistema di portafoglio digitale italiano (Sistema IT-Wallet)”, come soluzione di portafoglio digitale pubblico. La disciplina del sistema è delegata a Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri, concordati con i Ministri dell’economia e delle finanze e per la Pubblica Amministrazione, sentito il Garante per la protezione dei dati personali.

Si prevedono inoltre:

  • la revisione dei processi di dematerializzazione documentale;
  • la modifica della disciplina in materia di pignoramento di crediti verso terzi;
  • l’avvio della digitalizzazione del casellario giudiziario;
  • modifiche in tema di giustizia riparativa.

Sicurezza, bonus datori di lavoro virtuosi

Le misure includono legami tra l’erogazione di benefici normativi e contributivi e il rispetto della disciplina del lavoro e della legislazione sociale.

Allo stesso tempo, sono previste misure repressive, come sanzioni penali al posto di quelle amministrative, riguardo casi di somministrazione fraudolenta di lavoratori, utilizzo illecito di lavoratori e somministrazione abusiva con sfruttamento di minori.

Assunzioni ispettorato del lavoro

Il Decreto legge introduce importanti misure per la prevenzione e il contrasto del lavoro irregolare, nonché per rafforzare l’attività di accertamento e contrasto delle violazioni contributive.

Viene potenziato il personale ispettivo in materia di lavoro presso l’Ispettorato Nazionale del Lavoro, il Nucleo dei Carabinieri, l’INPS e l’INAIL per i controlli sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

Stabilizzazione personale ministero giustizia

Il Ministero della Giustizia è autorizzato, a partire dal 1 luglio 2026, a stabilizzare dipendenti assunti a tempo determinato, che:

  • hanno lavorato per almeno 24 mesi continuativi nella qualifica ricoperta;
  • sono in servizio fino al 30 giugno 2026.

Patente a crediti

Il Decreto PNRR 2024 prevede un nuovo sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi, noto come “patente a crediti”, che sarà attiva dal 1° ottobre 2024 e sarà obbligatoria per coloro che intendano operare nell’ambito di cantieri edili.

Si introducono anche l’estensione del regime di solidarietà nell’obbligazione retributiva e contributiva e laverifica di congruità del costo della manodopera negli appalti pubblici e privati.

Piano di transizione 5.0

Il Governo ha previsto l’istituzione del “Piano transizione 5.0” che concede agevolazioni fiscali nella forma del credito d’imposta alle imprese che investono in tecnologie innovative. Tra gli altri aiuti alle imprese anche delle misure urgenti per assicurare la continuità operativa degli impianti ex Ilva.

ADI e SFL

La norma modifica alcuni requisiti per i beneficiari di Assegno di Inclusione e Supporto formazione e lavoro, per i quali nel calcolo dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE), fino a un valore totale di 50.000 euro, vengono considerati anche i titoli di Stato e i prodotti finanziari che rientrano nella categoria dei risparmi con obbligo di rimborso assistito dalla garanzia dello Stato.

Monitoraggio Mase sugli interventi di efficientamento energetico

Il Decreto prevede che il MASE pubblichi sul proprio sito l’elenco delle asseverazioni relative alla fruizione delle detrazioni fiscali in materia di Ecobonus per l’efficienza energetica e Sismabonus.

Portale per le certificazioni sanitarie

Si rafforza il ruolo e le competenze di Agenas nell’attuazione del progetto PNRR riguardante il Fascicolo Sanitario Elettronico e si consente il riutilizzo della piattaforma creata per la verifica del Green Pass, validata a livello europeo, anche per altre e future certificazioni sanitarie. Sono inserite anche disposizioni in materia di trattamento di dati personali relativi alla Salute e misure riguardanti interventi sulle infrastrutture ospedaliere.

Potenziamenti per la gestione del pnrr

Il Decreto interviene sulla governance per il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e il Piano Nazionale di Coesione (PNC) prevedendo diverse azioni:

  • incremento della dotazione economica del Fondo di rotazione per l’attuazione del Next Generation EU-Italia per gli anni 2024 2026;
  • autorizzazione della spesa per interventi non finanziati con le risorse del PNRR per gli anni 2024 2029;
  • disciplina del monitoraggio degli interventi finanziati con risorse PNRR al 31 dicembre 2023, con l’attivazione di poteri sostitutivi in caso di ritardi o inerzie da parte dei soggetti attuatori. Si disciplinano anche le azioni di recupero in caso di mancato o incompleto raggiungimento degli obiettivi finali dei programmi e interventi PNRR, accertato dalla Commissione europea;
  • assegnazione al Comitato per la lotta contro le frodi nei confronti dell’Unione europea, integrato a tal fine, delle attività di prevenzione e contrasto alle frodi e agli altri illeciti sui finanziamenti connessi al PNRR;
  • incremento della composizione della Struttura di missione per il PNRR presso la Presidenza del Consiglio;
  • nomina di Commissari straordinari per accelerare specifiche iniziative;
  • si consente alle Regioni ed Enti locali di ricorrere all’indebitamento per finanziare operazioni di ricapitalizzazione e capitalizzazione di società a partecipazione pubblica;
  • rimodulazione delle fonti di finanziamento degli interventi ferroviari;
  • viene istituita presso ciascuna Prefettura – Ufficio territoriale di Governo – una cabina di coordinamento presieduta dal Prefetto o da un suo delegato con il compito di definire un piano di azione per l’efficace attuazione dei programmi e degli interventi previsti dal PNRR in ambito provinciale.

Nuove procedure semplificate nelle pa

Si prevedono:

  • ulteriori misure di semplificazione delle procedure finanziarie per l’utilizzo delle risorse PNRR. Arriva anche la previsione di un’anticipazione, alle amministrazioni interessate, del 30% del costo dei singoli interventi da effettuare;
  • disposizioni in materia di riduzione dei tempi di pagamento da parte delle pubbliche amministrazioni;
  • che le amministrazioni titolari di interventi non più finanziati sul PNRR, provvedano al recupero delle somme già erogate. Previsto un meccanismo che consenta anche con compensazioni finanziarie la realizzazione degli interventi;
  • disposizioni in materia di investimenti infrastrutturali, anche relativi a piccole opere. Ma anche, misure per i piani urbani delle città metropolitane, per i progetti di rigenerazione urbana e per la prevenzione dei rischi idrogeologici.
  • che le procedure semplificate per gli interventi PNRR continuino ad applicarsi ai procedimenti in corso;
  • che nel limite delle risorse disponibili, continuino ad applicarsi le disposizioni relative al rafforzamento e al supporto della capacità amministrativa e del reclutamento di personale, conferimento di incarichi, nonché le semplificazioni dei procedimenti amministrativi e contabili previste dalla legislazione vigente per il PNRR;
  • che per gli interventi non più finanziati dal PNRR e PNC restino confermate le assegnazioni per l’incremento dei prezzi dei materiali;
  • misure per il trasferimento delle funzioni dei Commissari alla struttura di missione ZES.
Dal CdM arriva l’ok al Decreto PNRR 4

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