Il dl 50/2022 (cd “Decreto Aiuti”), entrato in vigore il 18.05.2022, recante misure urgenti per contrastare gli effetti economici della crisi internazionale in atto in Ucraina, all’articolo 31 introduce un bonus una tantum di 200 euro in favore di dipendenti, pensionati ed altre categorie lavorative inclusi i lavoratori autonomi.

L’ indennità spetta a tutti i dipendenti una sola volta, anche nel caso di titolarità di più rapporti di lavoro. Pertanto, laddove il dipendente sia titolare di più rapporti di lavoro, dovrà dichiarare al datore di lavoro di non aver fatto analoga richiesta ad altri datori.

Qualora l’INPS dovesse riscontrare la richiesta del lavoratore a più datori di lavoro, le somme erogate indebitamente saranno recuperate al dipendente.

Il lavoratore, ai sensi dell’articolo 32 dello stesso dl, dovrà inoltre dichiarare al proprio datore di lavoro di non ricevere lo stesso bonus ad altro titolo come nelle ipotesi riportate di seguito:

  • Titolari di trattamento pensionistico diretto o indiretto a carico Inps o altri enti previdenziali di natura obbligatoria;
  • Titolari di Naspi o Dis-Coll nel mese di giugno 2022 o che hanno fruito della disoccupazione agricola nel 2022;
  • Titolari di RdC;
  • Collaboratori coordinati e continuativi iscritti alla Gestione Separata;
  • Collaboratori coordinati e continuativi iscritti alla Gestione Separata;
  • Lavoratori stagionali, turismo, spettacolo.
Decreto Aiuti (Dl 50/2022): indennità una tantum per i lavoratori dipendenti
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