Il Consiglio dei Ministri del 17 luglio ha approvato una serie di misure concernenti la regolamentazione della professione di guida turistica, il piano strategico del turismo e la mappatura delle concessioni balneari, con l’obiettivo di potenziare un comparto ritenuto strategico per l’economia.

Con il Piano strategico per il Turismo al 2027, spiega una nota di Governo, si presenta un’analisi approfondita del settore e dei suoi segmenti, delineando una politica basata su un rapporto sinergico tra Ministero, Regioni e portatori d’interesse, al fine di favorire l’incremento dell’occupazione e l’impatto sul PIL in termini strutturali.

Il piano si fonda su cinque pilastri strategici:

  • governance;
  • innovazione;
  • qualità e inclusione;
  • formazione e carriere professionali turistiche;
  • sostenibilità.

Nella realizzazione del Piano strategico per il turismo viene sottolineato fra le altre cose il ruolo del Tourism Digital hub, l’infrastruttura digitale finanziata con i fondi del PNRR che ha l’obiettivo di innovare e connettere digitalmente la domanda e l’offerta turistica, nell’ottica di creare un eco-sistema integrato per tutti gli attori della filiera. Si prevede inoltre di attivare un sistema di ascolto dei territori per raccogliere le progettualità che provengono dalle realtà locali.

Sul fronte delle carriere professionali, è stato approvato un disegno di legge per regolamentare la professione di guida turistica.

Innanzitutto, è prevista la creazione di un nuovo ordine professionale, che contiene i principi fondamentali e definisce uno standard omogeneo dei livelli della prestazione per tutto il territorio nazionale. Viene istituito un elenco nazionale delle guide turistiche, al quale bisogna necessariamente iscriversi per svolgere l’attività di guida turistica.

Per svolgere la professione bisogna superare un esame di abilitazione nazionale, indetto dal ministero con cadenza almeno annuale, sostenendo una prova scritta, una orale, e una tecnico pratica.  È inoltre previsto l’obbligo dell’aggiornamento professionale. Vengono introdotte sanzioni per l’esercizio abusivo della professione.

Infine, per quanto riguarda le concessioni balneari, il Governo ha approvato un decreto legislativo per la mappatura e la trasparenza dei regimi concessori di beni pubblici.

Si tratta di un provvedimento attuativo della legge delega sul mercato e la concorrenza 2021, prevede la rilevazione delle concessioni attraverso un nuovo sistema informativo, chiamato SICONBEP, che garantisce il coordinamento e l’interoperabilità con gli altri sistemi informativi esistenti in materia.

Turismo e concessioni: le novità dal CdM
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