Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 15 luglio il decreto con il quale il Ministero degli Affari esteri dispone le regole per gli strumenti finanziari a sostegno dell’internazionalizzazione delle imprese a valere sul Fondo 394/81. Gli interventi agevolativi sono concessi nei limiti e alle condizioni previsti dalla vigente normativa europea in materia di aiuti di Stato di importanza minore (de minimis).

Nello stesso numero della GU si specifica che il Comitato agevolazioni ha altresì deliberato l’avvio a decorrere dalle ore 9,00 del 27 luglio 2023 delle attività di ricezione delle nuove istanze da parte di Simest S.p.a. che effettua l’istruttoria mediante valutazione amministrativa, patrimoniale ed economico-finanziaria, legale e di compliance svolta sulla base della documentazione presentata, nel rispetto dell’ordine cronologico di presentazione.

Per beneficiare degli interventi agevolativi le imprese richiedenti, alla data di presentazione della domanda, devono essere in possesso dei seguenti requisiti:

  • avere sede legale in Italia;
  • essere regolarmente costituite e iscritte nel registro delle imprese e in stato di attività;
  • essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essere in stato di scioglimento e non essere sottoposte a procedura concorsuale o in stato di fallimento o di liquidazione;
  • essere in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa del lavoro e di prevenzione degli infortuni e con gli obblighi contributivi;
  • non essere un’impresa in difficoltà come definita dall’art. 2, punto 18, del regolamento (UE) n. 651/2014;
  • non avere ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea;
  • avere integralmente restituito gli importi oggetto di un provvedimento di revoca, totale o parziale, o di restituzione dei finanziamenti agevolati concessi a valere sul Fondo 394/81 o di un cofinanziamento.

I soggetti beneficiari possono beneficiare degli interventi agevolativi in forma singola oppure associata mediante un’aggregazione di micro, piccole e medie imprese, costituita attraverso la sottoscrizione di un contratto di rete, avente autonoma soggettività giuridica e iscritta nel registro delle imprese.

Sono ammessi interventi agevolativi a sostegno delle seguenti iniziative:

  • inserimento mercati;
  • transizione digitale o ecologica;
  • fiere ed eventi;

e-commerce;

  • certificazioni e consulenze;
  • temporary manager.

Con successive circolari operative, saranno stabiliti:

  • le modalità per la concessione degli interventi agevolativi;
  • gli aspetti operativi e procedurali connessi alla gestione degli interventi agevolativi, all’erogazione, al rimborso, alle cause di revoca specifiche dei singoli interventi agevolativi e alla rendicontazione;
  • il tasso di interesse del finanziamento, gli importi minimi e massimi degli interventi agevolativi, la relativa durata, le singole voci di spesa ammissibili e la misura massima di esposizione complessiva dell’impresa richiedente nei confronti del Fondo 394;
  • eventuali ulteriori indicazioni ai fini della corretta attuazione delle disposizioni contenute nel decreto 1 giugno 2023.
Internazionalizzazione imprese: domande dal 27 luglio

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