Dal 15 marzo al 15 aprile 2024 è possibile presentare la domanda per il contributo alle imprese esercenti punti vendita esclusivi per la rivendita di giornali e riviste, previsto dal DPCM 10 agosto 2023 che ha ripartito le risorse del Fondo straordinario per gli interventi di sostegno all’editoria pari a 140 milioni per il 2023.

In particolare, l’articolo 2, comma 2, del suddetto D.P.C.M. ha previsto come misura di sostegno alle edicole un contributo pari al 50 per cento, entro il limite di 6 milioni di euro, delle spese sostenute per:

  • IMU, TASI, COSAP, TOSAP, TARI,
  • canoni di locazione,
  • servizi di fornitura di energia elettrica, servizi telefonici e di collegamento ad Internet,
  • acquisto o noleggio di registratori di cassa o di registratori telematici, acquisto o noleggio di dispostivi POS e altre spese sostenute per la trasformazione digitale e l’ammodernamento tecnologico,

Con successivo Decreto del 28 novembre 2023 sono state definite le modalità per la fruizione di tale agevolazione.

Le domande, una sola domanda per impresa richiedente, possono essere presentate dal titolare o legale rappresentante dell’impresa esclusivamente per via telematica, attraverso un’apposita procedura disponibile nell’area riservata del portale impresainungiorno.gov.it, previa autenticazione tramite il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID), Carta Nazionale dei Servizi (CNS), Carta d’Identità Elettronica (CIE).

L’istanza deve essere firmata digitalmente dal titolare di impresa individuale o socio titolare/legale rappresentante di società di persona, esclusivamente con firma CAdES.

In caso di errore, sarà possibile, per tutta la durata di apertura dello sportello, presentare una nuova domanda che annulla la precedente.

Il contributo è riconosciuto alle imprese esercenti punti vendita esclusivi di giornali e riviste:

  • con indicazione nel registro delle imprese del codice di classificazione ATECO 47.62.10 quale codice di attività primario;
  • non sottoposte a procedure di liquidazione volontaria, coatta amministrativa o giudiziale

Il contributo infine concorre alla formazione del reddito e, pertanto, è erogato al netto della ritenuta fiscale.

Bonus edicole 2023: fino al 50% delle spese sostenute

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