L’INPS apre ufficialmente la procedura di accreditamento 2025 per centri medici, ambulatori polispecialistici e laboratori di analisi interessati a partecipare al programma nazionale di screening oncologici e cardiovascolari destinato agli iscritti alla Gestione Unitaria delle Prestazioni Creditizie e Sociali, il cosiddetto Fondo Credito.

Il bando INPS 2025 non è soltanto un’opportunità economica per la sanità privata, ma anche un progetto di prevenzione di ampio respiro che unisce il mondo pubblico e quello privato in un obiettivo comune: migliorare la salute dei cittadini.

Per i centri medici e i laboratori che già dispongono di personale qualificato e infrastrutture adeguate, l’accreditamento rappresenta una via concreta per valorizzare la propria attività e contribuire a un sistema sanitario più integrato e sostenibile.

L’iniziativa, confermata anche per il prossimo anno dopo il successo dell’edizione 2024, punta a rafforzare la cultura della prevenzione e a rendere più accessibili i controlli di diagnosi precoce per dipendenti pubblici e pensionati.

L’avviso pubblico pubblicato sul portale dell’INPS stabilisce che le domande di accreditamento potranno essere inviate esclusivamente in modalità telematica attraverso il servizio “Screening patologie oncologiche e cardiovascolopatie: accreditamento strutture sanitarie”.
La finestra temporale è ampia: dalle ore 12:00 del 23 ottobre 2025 alle ore 12:00 del 31 marzo 2026.

Possono candidarsi tutte le strutture sanitarie pubbliche o private dotate dei necessari requisiti di legge — autorizzazioni sanitarie, personale medico specializzato e strumentazioni adeguate per le prestazioni diagnostiche richieste.

L’INPS, una volta concluse le verifiche, pubblicherà un elenco ufficiale delle strutture accreditate consultabile dagli utenti sul proprio sito istituzionale. Saranno queste le sedi abilitate a erogare le prestazioni di screening coperte dal sistema di voucher elettronici.

Il programma rientra tra le iniziative di welfare sanitario dell’Istituto e prevede l’erogazione di voucher elettronici con QR-Code che gli iscritti potranno utilizzare per effettuare, a titolo gratuito o agevolato, visite specialistiche e controlli di prevenzione oncologica e cardiovascolare.

Le prestazioni comprendono visite dermatologiche, ginecologiche, urologiche e cardiologiche, oltre a ecografie, elettrocardiogrammi e analisi di laboratorio per la valutazione dei principali fattori di rischio.
Gli screening sono calibrati per fascia d’età e sesso, secondo protocolli medici condivisi con il Ministero della Salute e le società scientifiche di riferimento.

Per i centri medici e i laboratori privati, l’accreditamento rappresenta una duplice opportunità: economica e d’immagine.
Entrare nel network di strutture riconosciute dall’INPS consente di accedere a un bacino stabile di potenziali utenti — dipendenti pubblici e pensionati — e di rafforzare la reputazione della propria struttura nel campo della prevenzione.

Dal punto di vista operativo, la convenzione con l’INPS assicura pagamenti tracciabili e garantiti attraverso il sistema dei voucher, oltre a una collaborazione regolata da protocolli standardizzati.
Il rovescio della medaglia è l’impegno a mantenere elevati livelli di qualità e a rispettare le procedure di refertazione, comunicazione e tracciamento previste dal bando.

L’accreditamento non è automatico: ogni struttura dovrà dimostrare di possedere requisiti tecnico-organizzativi stringenti.
Tra questi: personale medico con specializzazioni coerenti con le discipline oggetto degli screening, strumenti diagnostici certificati, ambienti idonei alle visite e piena conformità alle norme regionali in materia sanitaria.

L’INPS effettuerà controlli documentali e, se necessario, verifiche ispettive in loco. Le strutture non conformi potranno essere escluse o sospese dall’elenco.

Un elemento importante riguarda la digitalizzazione: tutto il processo — dalla domanda di accreditamento all’erogazione delle prestazioni e alla rendicontazione — sarà gestito tramite piattaforme informatiche, con particolare attenzione alla tutela dei dati sensibili e al tracciamento dei voucher.

L’iniziativa rientra nel più ampio progetto di welfare sanitario che l’INPS ha avviato negli ultimi anni per promuovere la prevenzione tra gli iscritti.
Nel 2024, ad esempio, sono stati distribuiti oltre 60.000 voucher per screening oncologici e cardiologici in tutto il territorio nazionale, con un tasso di adesione superiore alle aspettative.

“La prevenzione è la prima forma di cura,” ha dichiarato in una nota l’INPS. “Il successo del programma dimostra che la collaborazione tra istituzioni pubbliche e strutture private può generare valore per la collettività, riducendo il peso economico e sociale delle malattie croniche.”

Per accedere alla procedura di accreditamento, i centri interessati devono:

  1. Accedere al portale www.inps.it con credenziali SPID, CIE o CNS.
  2. Selezionare il servizio “Accreditamento strutture sanitarie – Screening patologie oncologiche e cardiovascolopatie”.
  3. Compilare la domanda telematica e allegare la documentazione richiesta (autorizzazioni, attestazioni di personale e apparecchiature, eventuali certificazioni ISO o regionali).
  4. Attendere la conferma dell’avvenuto inserimento nell’elenco delle strutture accreditate.
INPS 2025: al via l’accreditamento per centri medici e laboratori

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