L’indagine sulle aspettative dei direttori acquisto delle imprese, condotta da Hamburg Commercial Bank per S&P Global, rileva che il settore dei servizi dell’Eurozona è in continua espansione così come la manifattura.
L’indice dei direttori d’acquisto delle attività terziarie nella Zona Euro resta infatti al di sopra della soglia critica dei 50 punti che fa da spartiacque fra crescita e recessione, attestandosi a 53,3 punti, superiore alle attese e alla stima preliminare (52,9), dai 51,5 precedenti.
Al contempo il PMI Composite si è attestato a 51,7 punti, in miglioramento rispetto ai 51,4 preliminari e ai 50,3 del mese precedente. Dagli ultimi dati raccolti nell’indagine HCOB PMI, ad inizio del secondo trimestre la ripresa economica dell’eurozona continua quindi ad avanzare al tasso di crescita complessivo dell’attività economica più rapido in 11 mesi.
Per quanto riguarda le economie più importanti dell’Area Euro, l’Italia vede scendere il PMI composito a 52,6 punti da 53,5 punti. La Germania vede salire il PMI composito a 50,6 punti, sopra la stima preliminare (50,5) e i 47,7 punti del mese precedente, mentre la Francia registra un miglioramento a 50,5 dalla stima preliminare di 49,9 e rispetto al 48,3 precedente.
Per il PMI dei servizi, la Spagna sale a 56,2 punti da 56,1, con il preliminare che era indicato a 56. L’Italia scende a 54,3 dai 54,6 precedenti. La Germania migliora a 53,2 da 53,3 preliminare e da 50,1 precedente, mentre la Francia si attesta a 51,3 da 50,5 preliminare e 48,3 precedente.
“Finalmente una buona notizia: è il terzo mese consecutivo che l’attività terziaria dell’eurozona sta guadagnando terreno, concludendo quell’assenza di dinamismo avutasi nella seconda metà dello scorso anno – ha commentato Cyrus de la Rubia, Chief Economist presso la Hamburg Commercial Bank – È incoraggiante osservare che l’occupazione ha registrato un maggiore incremento allineandosi con l’aumento dell’attività e dei nuovi ordini, con questi ultimi che hanno mostrato la più forte espansione in 11 mesi. Tali andamenti infondono un crescente ottimismo nel terziario, settore sostenuto ancora di più dalle previsioni future e che attualmente registrano valori medi molto più elevati dei due anni passati”.
“La Spagna sta superando Germania, Italia e Francia con un indice terziario PMI che oltrepassa di diversi punti quello delle altre economie – ha aggiunto – Nonostante le turbolenze politiche, la Spagna sembra trarre un profitto sproporzionato dal turismo. Inoltre, secondo il Fondo Monetario Internazionale, il governo spagnolo è meno concentrato sulle misure di austerità rispetto alle altre economie principali dell’eurozona, il che si traduce in un minore impatto sull’economia”.