La Regione Calabria punta sul rilancio del settore olivicolo-oleario attraverso un nuovo bando pubblico, approvato con Decreto Dirigenziale n. 13794 del 30 settembre 2025, che attiva l’intervento SRD01 “Investimenti produttivi agricoli per la competitività delle aziende agricole del comparto olivicolo” nell’ambito del Complemento Strategico Regionale della PAC 2023-2027.

La misura si inserisce nel Piano d’azione regionale per il rilancio dell’olivicoltura, approvato a inizio anno, e rappresenta una delle azioni più rilevanti della PAC in Calabria. L’iniziativa mira a favorire l’aggregazione tra produttori, a sostenere la meccanizzazione delle colture, a ridurre i costi produttivi e ad aprire nuove prospettive di mercato, rafforzando la competitività dell’olio calabrese sui mercati nazionali e internazionali.

Dotazione finanziaria

Il bando mette a disposizione una dotazione finanziaria di 50 milioni di euro, risorse comunitarie gestite da ARCEA (Organismo Pagatore regionale), per sostenere gli investimenti delle imprese agricole calabresi attive nella filiera olivicola. L’obiettivo è duplice: aumentare la competitività sui mercati e migliorare le performance ambientali e climatiche delle aziende, in linea con gli obiettivi del Green Deal europeo.

Chi può partecipare

I beneficiari sono imprenditori agricoli singoli o associati, comprese cooperative e organizzazioni di produttori del comparto olivicolo.

  • Le domande individuali richiedono il possesso di almeno 2 ettari di superficie olivicola.
  • I progetti collettivi devono garantire una superficie minima di 50 ettari, con un impegno formale tra i partecipanti.

Restano escluse le imprese con una produzione standard inferiore a 12.000 euro annui e quelle che hanno ancora in corso progetti PSR non conclusi.

Tipologia di investimenti ammessi

Il ventaglio degli investimenti finanziabili è ampio e strategico per modernizzare il comparto:

  • nuovi impianti olivicoli intensivi e ad alta densità;
  • espianto e reimpianto di oliveti;
  • riqualificazione e valorizzazione di impianti secolari;
  • innovazioni tecnologiche nei frantoi aziendali (tecnologie a basse temperature, ultrasuoni, sistemi ad alto vuoto, recupero sottoprodotti);
  • attrezzature per potatura e raccolta, imbottigliamento e trasformazione;
  • interventi per la tutela del suolo e la gestione sostenibile delle risorse idriche;
  • soluzioni digitali (droni, sensori, sistemi satellitari, e-commerce, DSS per gestione irrigua e colturale).

Sono escluse invece le spese per trattrici, animali, fabbricati, terreni oltre i limiti previsti e investimenti di mera sostituzione.

Importi e condizioni

  • Spesa minima: 20.000 euro per domande individuali, 200.000 euro per progetti associati.
  • Spesa massima ammissibile: 300.000 euro per singole aziende, 3 milioni di euro per progetti collettivi.
  • Le sovvenzioni possono coprire sia costi reali che costi standard, in base ai prezzari regionali e nazionali.
  • Gli investimenti devono essere avviati solo dopo la presentazione della domanda, salvo attività preparatorie nei sei mesi precedenti.

Tempistiche

Le domande di sostegno potranno essere presentate dal 15 ottobre al 15 dicembre 2025, esclusivamente tramite i canali indicati dall’Avviso pubblico.

Il bando SRD01 si inserisce nel Piano d’azione regionale per il rilancio dell’olivicoltura, approvato a inizio anno, e rappresenta una delle misure più rilevanti della PAC in Calabria. L’iniziativa mira a favorire l’aggregazione tra produttori, a sostenere la meccanizzazione delle colture, a ridurre i costi produttivi e ad aprire nuove prospettive di mercato, rafforzando la competitività dell’olio calabrese sui mercati nazionali e internazionali.

Calabria: 50 milioni per rilanciare l’olivicoltura – Bando SRD01 PAC 2023-2027
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